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Il progetto MuraLi nasce con l’idea di portare arte e cultura all’interno della città di Livorno.
Siamo un’associazione di Under 35, nato con il sogno di voler rilanciare la nostra città, puntando alla creazione di un museo all’aria aperta. Attraverso la Street Art e il muralismo vogliamo aggiungere qualcosa di nuovo da poter visitare, vivere e sperimentare quotidianamente, stimolando così l’interesse all’interno di quartieri e aree meno conosciute.
Crediamo che, attraverso la realizzazione di un progetto sostenibile come quello di MuraLi, l’immagine di Livorno possa essere rilanciata nel contesto italiano e internazionale.
Stappati rappresenta una sirena imbottigliata con in mano un narvalo a simboleggiare il cavatappi. La bottiglia è un chiaro riferimento storico ai messaggi inviati dai marinai in tempi antichi.
Il significato profondo dell’opera incita l’osservatore a liberarsi da preconcetti e schemi dentro i quali viviamo: infatti la sirena, la cui testa è ancora rinchiusa nella bottiglia, per essere realmente libera e lasciar fluire le sue idee in mare, è costretta ad aprire il tappo. Il fatto che ne resti ancora imbrigliata senza riuscire ad uscire, indica che è proprio il suo pensiero stesso a non essere ancora libero.
L’opera che celebra il centenario della morte di Amedeo Modigliani dal titolo “L’âme de Montparnasse”, vuole creare un vero e proprio fil rouge tra Livorno, il luogo dove Modigliani è nato e cresciuto, e il quartiere di Montparnasse a Parigi dove ha sviluppato il suo genio creativo, dando vita alle sue opere più famose, con lo stile unico e inconfondibile che l’hanno reso celebre.
L’opera prende spunto da uno dei pochi ritratti fotografici di Modigliani giunto fino ai giorni nostri, che viene però qui reinterpretato e incorporato con elementi colorati ed astratti.
“Il mio processo creativo è spontaneo e sempre in relazione con cosa vivo e cosa vedo nel mondo naturale. Questi aspetti sono sempre al centro del mio bisogno di dipingere.
Cerco di portare all’interno dei miei dipinti la mia idea di elementi naturali che mi hanno colpito. Il soggetto è sempre astratto, talvolta più geometrico e statico, altre volte più dinamico e istintivo. Non voglio mai trasmettere un certo messaggio nelle mie opere, ma cerco di incuriosire il pubblico su ogni possibile significato o interpretazione.”
Il murales, dal titolo “Time Is Running Backwards”, prende spunto dall’ex Cinema Odeon, a pochi passi dal Parco Centro Città.
Il cinema fu progettato e realizzato tra il 1952 ed il 1953 dall’architetto scenografo futurista Virgilio Marchi. Si trattava del più grande cinema della città, particolarmente apprezzato per la sua ottima acustica e la raffinatezza dei suoni spaziali. Ormai chiuso e riconvertito recentemente in un parcheggio e in un centro fitness, il murales ricorda e omaggia un edificio rimasto nel cuore e nella memoria dei livornesi.
“Catalogo” è il titolo del murales di Lucamaleonte realizzato sul muro perimetrale del Bosco dei Cappuccini. Si tratta di un’opera a tematica ambientale, in cui sono rappresentate e raffigurate tutte le specie di uccelli che popolano la nostra città, che continuano prosperare proprio grazie alla presenza di spazi verdi vitali, come la piccola oasi del Bosco dei Cappuccini.
L’opera si inserisce in un progetto più ampio, che ha coinvolto bambini e ragazzi in diverse attività all’interno del parco, con l’obiettivo di educarli al rispetto per l’ambiente e accrescere la loro responsabilità nei confronti della natura e della gestione delle risorse.
Il progetto Immaginarsi il dopo è stato promosso dalle Associazioni MuraLi e LabroniCon Factory, con il sostegno di Linc – Lavorare insieme nella comunità e Arci Livorno, a valere sul bando “I giovani per il volontariato 2020″ del Cesvot.
L’iniziativa ha voluto sottolineare l’importanza del senso di appartenenza e di partecipazione nella comunità, nonostante le necessarie misure di distanziamento sociale e ha mirato a coinvolgere giovani artisti livornesi ed i bambini della scuola affinché possano riappropriarsi di spazi cittadini ed esprimere le proprie idee attraverso il muralismo e l’arte.
La Parete Legale di Via Goito è la prima nella città di Livorno e nasce come un luogo aperto a tutti e in grado di accogliere le iniziative di artisti, collettivi e associazioni, che vorranno esprimersi con intenzione decorativa. I muri legali sono spazi liberi, destinati a chiunque voglia esprimersi nella pratica del writing e della Street Art.
A livello sociale, la Parete Legale permetterà il confronto tra giovani che condividono la stessa passione e che avranno l’opportunità di ritrovarsi in un luogo in cui è consentito disegnare, limitando così anche eventuali incursioni su altre superfici private.
Il nostro intento, infatti, è proprio quello di creare un dialogo con i giovani, dando loro la possibilità di esprimersi, comunicare e creare spazi d’incontro costruttivi all’interno del contesto urbano anche attraverso la creazione di laboratori e workshops.
Il progetto per il Bosco dei Cappuccini di Via Cecconi è nato nel 2019 e fa parte di una visione di riqualificazione urbana di questa piccola oasi cittadina.
La valorizzazione di questo patrimonio di biodiversità è necessaria in previsione anche di una città più eco-sostenibile e più attenta alla causa ambientale.
La nostra Associazione si è impegnata nel progetto realizzando il murales di Lucamaleonte e coinvolgendo i bambini ed i ragazzi in diverse attività all’interno del parco, con l’obiettivo di educarli al rispetto per l’ambiente e accrescere la loro responsabilità nei confronti della natura e della gestione delle risorse attraverso l’arte e la realizzazione di laboratori artistici in collaborazione con LIPU.
Il progetto Coloriamo Gorgona è nato dalla volontà di aprire Gorgona all’arte e permettere ai detenuti di partecipare a un progetto di riqualificazione dell’isola.
Dando seguito alla volontà del Direttore della Casa Circondariale di Livorno e della sezione staccata dell’Isola di Gorgona, con il sostegno del Garante dei diritti dei detenuti del Comune di Livorno, e grazie al contributo di Asa Livorno,la nostra Associazione ha realizzato un murales sull’isola carceraria.
L’opera, nata al termine di un percorso di partecipazione che ha coinvolto parte dei detenuti nella definizione del soggetto da rappresentare e li ha visti coinvolti nel progetto.
Il murales è stato realizzato dall’artista Zed1 che lavorando con i detenuti ha raccontato l’identità così particolare dell’isola, scegliendo come tema quello della rinascita rappresentato con la leggerezza della narrazione fiabesca tipico della sua opera. Il progetto è stato realizzato grazie alla rete di associazioni costituita da MuraLi, Arci Livorno e Linc
“Immaginarsi il Dopo” è un progetto nato dalla collaborazione delle Associazioni MuraLi e LabroniCon Factory, con il sostegno di Linc – Lavorare insieme nella comunità e Arci Livorno realizzato a valere sul Bando “I giovani per il volontariato 2020 del Cesvot , finanziato con il contributo di Giovanisì – Regione Toscana in accordo con il Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale – Presidenza del Consiglio dei Ministri, con la partecipazione e il finanziamento della Fondazione Monte dei Paschi di Siena e della Fondazione CR Firenze”.
Il progetto ha permesso di dare voce a giovani artisti livornesi, alle loro idee e alla loro immaginazione. In questo difficile momento che stiamo vivendo connesso alla pandemia, è venuto meno il senso di collettività e di condivisione di cui i ragazzi hanno invece sempre più bisogno. “Immaginarsi Il Dopo”, quindi, ha voluto sottolineare l’importanza del senso di appartenenza e di partecipazione nella comunità, nonostante le necessarie misure di distanziamento sociale, e mirare a coinvolgere giovani artisti livornesi, affinché possano riappropriarsi di spazi cittadini ed esprimere le proprie idee attraverso il fumetto, l’illustrazione e il muralismo con uno sguardo sul futuro che solo le nuove generazioni sono in grado di proporci.
Il Piccolo Birrificio Clandestino produce una vasta gamma di birre ad alta e bassa fermentazione, per una grande varietà di scelta e di possibili abbinamenti.
Le birre del Piccolo Birrificio Clandestino sono distribuite in buona parte del territorio nazionale.
Oltre a cinque prodotti premiati da Slowfood, il birrificio ha conquistato 4 premi in 3 edizioni del Barcelona Beer Challenge. Nel corso delle edizioni del Beer Attraction la Santa Gulia è stata premiata nel 2011, 2015 e 2018. La Montinera è stata premiata nel 2012 e nel 2014, così come la Riappala nel 2013 e la Fortezza Nuova nel 2016.
Dal 2019 collaboriamo assieme a loro nella creazione di Birre Edizione Limitata riportanti in etichetta l’immagione della parete realizzata dai nostri artisti.